mercoledì 25 maggio 2011

Linea del tempo sui disastri ambientali in Italia

L'Italia è stata travolta da una lunga serie di disastri ambientali, ma in questa lista mi limito a riportare i casi imputabili all'uomo, tralasciando quindi i casi dei disastri naturali. Questa lista è parte di un'analisi dei disastri mondiali presente all' indirizzo http://geopoliticamente.wordpress.com/2011/05/01/elenco-dei-maggiori-disastri-ambientali-di-sempre/.

Disastri chimici, petrolchimici

Lo stabilimento della ditta Eternit a Casale Monferrato

  • 2009 - Rifiuti tossici e radioattivi - Italia. Viene scoperto il Relitto di Cetraro, una nave affondata nel Mar Tirreno dalla ‘ndrangheta carica di rifiuti tossici e radioattivi.
  • 2007 - Rifiuti tossici - Italia - Pescara. Mercurio, piombo e composti clorurati sono i principali contaminanti rilevati. Bussi sul Tirino è al centro di un’area, nel bacino idrografico della Val Pescara, interessata da una decennale attività di occultamento di rifiuti tossici, si stima di 250.000 tonnellate solo nel primo rilevamento. Lunga serie di intossicati principalmente sul luogo di lavoro. Indagini e commissariamento della zona, contigua al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in corso. Le recenti scoperte di nuovi siti candidano la zona al primato di discarica abusiva di rifiuti tossici, maggiore d’Italia.
  • 1992 - Amianto - Italia - In Italia viene ufficialmente messo fuori legge l’utilizzo del minerale, fino a quel momento largamente usato nel fibrocemento ed altri manufatti, e responsabile di migliaia di casi di Asbestosi, e soprattutto mesoteliomi, vista la lunga latenza della malattia, tuttora in atto.
  • 1985 - Tracimazione - Italia - La catastrofe della Val di Stava si verificò il 19 luglio quando i bacini di decantazione della miniera di fluorite a Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000 m³ di fango sull’abitato di Stava, provocando la morte di 268 persone. È stata una delle più grandi tragedie che abbia colpito il Trentino.
  • 1985 - Clorofluorocarburi – Viene descritto per la prima volta sulla rivista Nature il buco dell’ozono
  • 1978 - Cr6+- Italia - Genova – Cogoleto. La Stoppani azienda operante da decenni sul territorio risulta inadempiente. Dati della Regionali parlano di 92.000 m3 di fanghi tossici stoccati nella discarica di Pian di Masino contenenti elevatissime quantità di metalli pesanti, mentre l’agenzia regionale protezione ambiente (ARPA) ha trovato concentrazioni di cromo esavalente nelle acque di falda 64.000 volte superiore al limite. Vasto numero di abitanti e lavoratori coinvolti e significativo aumento di mortalità per tumori.
  • 1976 - Diossina- Italia - Seveso – Nello stabilimento della ICMESA (Givaudan) esplode un reattore, disperdendo nell’ambiente TCDD tetracloro-p-dibenzodiossina. Seimila residenti esposti ai danni a causa del disastro di Seveso.
  • 1970 - Cloruro di vinile - Italia - Porto Marghera. Per decenni le industrie chimiche della zona (EniChem Agricoltura, Agrimont, Montefibre, Montedison in genere), riversano CVM (cloruro di vinile monomero), idrocarburi clorurati e metalli pesanti nella laguna. Gravi danni all’ambiente e decine di casi di tumore tra gli abitanti.
  • 1906 - Amianto - Italia, a Casale Monferrato inizia la produzione di fibrocemento Eternit, da parte dell’omonima ditta svizzera. Le lavorazioni porteranno a diverse centinaia di morti tra la cittadinanza, accertate nel solo decennio relativo alla chiusura della linea di produzione. L’attività procederà fino al 1986. Le vittime saranno circa 2000.

Disastri ambientali legati al trasporto, alla produzione o alla lavorazione di idrocarburi
  • 1991, 14 aprile - Italia - La petroliera Amoco Milford Haven affonda al largo di Genova.

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